HISTORY OF THE BRANDS: CHRISTIAN DIOR

Christian Dior

Gli esordi della maison Dior

Lo stilista francese rivoluzionò la moda femminile con la sua prima collezione haute couture nel 1947. Le linee che lui propose si distaccavano completamente dalla moda del tempo che aveva risentito della guerra, dei suoi drammi e ristrettezze. Dior esaltava la femminilità, con un genio creativo che concepiva forme nuove, strizzando la vita ed aprendo la gonna come la corolla di un fiore. E “Corolle” fu proprio il nome di questa collezione che però è conosciuta come “New Look”, termine coniato da Carmel Snow, capo-redattrice di Harper’s Bazar, che ne evidenziò l’aspetto rivoluzionario.

Ogni sua collezione, da allora, proponeva capi originali e unici, sempre ultra femminili e eleganti ai quali venivano abbinati accessori altrettanto raffinati.

Le licenze Dior

Christian Dior era anche un imprenditore innovativo. Infatti, egli concesse la licenza dei suoi profumi ed accessori ad aziende terze. In particolare, gli occhiali vennero prodotti negli anni ‘50 da Tura, un’azienda newyorkese fondata da un ottico, Monroe Levoy. Gli occhiali Tura erano accessori d’alta moda e al contempo opere d’arte, in metallo cesellato, con applicazioni in smalto e di gioielleria, disponibili solo per un gruppo molto selezionato di acquirenti.

Gli occhiali Dior in Optyl

Nel 1969 il produttore tedesco di occhiali Wilhelm Anger, fondatore della “Optyl International”, riuscì ad acquisire la licenza da Dior e rivoluzionò la produzione dei suoi occhiali.

Grazie all’utilizzo dell’Optyl, la leggerissima plastica termoindurente di sua invenzione, trasformò gli occhiali da sole di lusso in accessori più accessibili, da indossare tutti i giorni. Le caratteristiche di questo materiale permettevano inoltre una maggiore gamma di modelli, dalle linee ampie e originali, colorazioni sconosciute fino ad allora e delicati dégradé di colori trasparenti, marroni, verdi e grigi che caratterizzano ancora oggi lo stile elegante e ricercato della griffe Dior.

Già a metà degli anni ’70, la collezione di occhiali Dior dominava l’industria ottica e venne continuamente ampliata fino agli anni Novanta. La serie Monsieur degli anni ’80 è stata la linea di maggior successo, con eleganti occhiali di design da uomo.

Nel 1996 la licenza per la produzione degli occhiali Dior è stata concessa fino al 2020 al Gruppo Safilo.

Ancora oggi tutti gli occhiali Dior sono creazioni esclusive sinonimo di eleganza moderna e di protezione ottimale. Realizzati con materiali altamente innovativi, sono caratterizzati da linee geometriche e volumi generosi che li contraddistinguono per originalità, charme ed eleganza.



The beginnings of the maison Dior

The French designer revolutionized women’s fashion with his first haute couture collection in 1947. The lines he proposed were completely detached from the fashion of the time that had been affected by the war, its dramas and narrowness. Dior exalted femininity, with a creative genius who conceived new forms, wringing her waist and opening the skirt like the corolla of a flower. And “Corolle” was precisely the name of this collection, but it is known as “New Look”, a term coined by Carmel Snow, editor-in-chief of Harper’s Bazar, who highlighted its revolutionary appearance.

Each of his collections, since then, offered original and unique garments, always very feminine and elegant to which were combined with equally refined accessories.

Dior licenses

Christian Dior was also an innovative entrepreneur. In fact, he licensed his perfumes and accessories to third-party companies. In particular, the glasses were produced in the 1950s by Tura, a New York company founded by an optician, Monroe Levoy. Tura glasses were high fashion accessories and at the same time works of art, in chiselled metal, with enamel and jewellery applications, available only to a very elite group of buyers.

Dior glasses in Optyl

In 1969, German eyewear manufacturer Wilhelm Anger, founder of Optyl International, was able to acquire a license from Dior and revolutionized the production of his glasses.

Using the Optyl, the lightweight thermo-hardening plastic of his own invention, he transformed luxury sunglasses into more accessible accessories to wear every day. The characteristics of this material also allowed for a greater range of models, from wide and original lines, unknown colors until then and delicate degradé of transparent, brown, green and grey colors that still characterize the style elegant and sophisticated by Dior.

As early as the mid-1970s, Dior’s eyewear collection dominated the optical industry and was continuously expanded until the 1990s. The Monsieur series of the 1980s was the most successful line, with elegant designer glasses for men.

In 1996 the license for the production of Dior glasses was granted until 2020 to the Safilo Group.

Even today, all Dior glasses are exclusive creations synonymous with modern elegance and optimal protection. Made from highly innovative materials, they are characterized by geometric lines and generous volumes that distinguish them for their originality, charm and elegance.